Il vitigno autoctono siciliano per antonomasia risplende di nuova luce in questo vino che manifesta tutta l’autentica pienezza del suo frutto. È un’espressione diversa di Nero d’Avola che richiama con personalità tutta la componente aromatica della più importante varietà a bacca rossa dell’isola. Le particolari caratteristiche della tenuta di Dàgala Borromeo, in cui cresce questo varietale, si prestano a plasmare la sua struttura moderna e il suo complesso profilo olfattivo. Sui suoli alluvionali di natura franco sabbiosa di questo pianoro, la ricerca condotta da Firriato raggiunge le vette più alte con una viticultura attenta a svelare pienamente la grande biodiversità del patrimonio dei vitigni autoctoni siciliani. E il Chiaramonte Nero d’Avola è una delle manifestazioni più pure di questo filosofia.
CLASSIFICAZIONE: D.O.C. Sicilia
VITIGNI: Nero d’Avola
ZONA DI PRODUZIONE: Agro di Trapani – Tenuta Dàgala Borromeo
TIPO DI TERRENO: Medio impasto tendente all’argilloso
ESPOSIZIONE: Sud/Sud Ovest (230 metri s.l.m.)
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Controspalliera con potatura Guyot
PIANTE PER ETTARO: 5.000/5.500
RESA PER ETTARO: 7.800/8.000 kg
VENDEMMIA: Raccolta manuale. III decade di settembre
TEMPERATURA DI FERMENTAZIONE: 26°-28°C
PERIODO DI FERMENTAZIONE: 10 giorni
VINIFICAZIONE: Tradizionale in rosso in vasche di acciaio inox termocontrollate
FERMENTAZIONE MALOLATTICA: Svolta
AFFINAMENTO: 6 mesi in barrique di rovere americano
AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: Almeno 6 mesi
GRADO ALCOLICO: 13,95 % vol. | PH: 3.49 (val. medio) | ACIDITÀ TOTALE: 5.32 g/l
(val. medio)
PRIMA VENDEMMIA PRODOTTA: 2000
PRODUZIONE ANNATA: 500.000 bottiglie
FORMATI: Bottiglia da 75 cl e 37.5 cl
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16°-18°C
CALICE CONSIGLIATO: Di medie dimensioni, appena panciuto